Spesso ciò che crediamo innovativo è già un presente operativo, ovvero un qualcosa che ha già un ruolo, una posizione, una funzione. Magari non nelle nostre vite e nella nostra quotidianità, ma sicuramente in una delle filiere delle cose che utilizziamo, che mangiamo che regaliamo per Natale.

È il caso dei Droni, parola che nella maggior parte di noi suscita ricordi legati a Star Wars® o a qualche giocattolo “a pile” schiantatosi miserabilmente al terzo volo. In altri “drone” ricorda tristissimi reportage  CNN anni 90 in cui  aerei senza pilota sorvolano e bombardano il nemico senza mettere a repentaglio la vita dei buoni.

In realtà i droni non sono giocattoli e per nostra fortuna non sono utilizzati in campo bellico.  Sono aeromobili  di dimensioni variabili a seconda dell’uso, senza pilota, guidati in remoto in diretta o tramite programmazione.

Oggi Amazon® parla di droni per le consegne dei pacchi e molte aziende automobilistiche parlano di droni da trasporto umano. Si parla di droni per la consegna di farmaci o di macchinari medicali.

I droni oggi sono già usati in agricoltura, in architettura, in ingegneria e in geologia. I droni misurano, riprendono, fanno rilievi, fotografano, rilasciano e raccolgono. In aria ma anche in acqua.

Oggi il drone è uno strumento di lavoro che deve essere conosciuto per essere utilizzato adeguatamente. Una realtà come OCM non può non essere interessata ad un tema come questo, che è insieme realtà, innovazione e futuro. Per questo propone un corso di approfondimento (Pilota e operatore video drone) per chi volesse inserire nella propria attività professionale questo strumento, facendolo in maniera adeguata e consapevole.

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Cristiano Andreani